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Impegni rispettati: sgravi per famiglie e dipendenti
di STEFANO CALICIURI

[22 mag 08] Via l’imposta sull’abitazione principale, detassazione degli straordinari e sicurezza. Sono stati questi i primi tre interventi su scala nazionale adottati nel corso del primo Consiglio dei ministri svoltosi ieri a Napoli. A tenere banco è stata però la questione rifiuti in Campania, affrontata con l’istituzione di un sottosegretariato straordinario per Guido Bertolaso, capo della Protezione civile, e dell’individuazione di sette siti da adibire a discarica. Le aree interessate, essendo state definite di “interesse strategico nazionale” saranno pattugliate e vigilate da guardie armate, alla stregua delle zone militari. In sostanza, chiunque venga sorpresa all’interno del recinto senza regolare autorizzazione sarà sottoposto ad arresto. A breve saranno anche assunti quasi 4 mila nuovi agenti da inserire a pieno organico all’interno delle Forze Armate.

Per rilanciare l’economia delle famiglie, il governo Berlusconi IV ha iniziato il mandato con il mantenimento delle prime promesse della campagna elettorale. Il provvedimento che ha cancellato l’Ici sarà operativo sin dall’acconto del prossimo mese di giugno, e riguarderà anche le pertinenze (garage, cantina e soffitta). Resteranno esclusi, anche se formalmente prime abitazioni, ville, castelli e appartamenti di lusso. Per chi ha già versato l’imposta ma rientra nella fascia agevolata, sarà previsto un meccanismo di compensazione.

Con un’operazione di tale portata, ai Comuni verrebbero a mancare circa 2 miliardi di euro: Berlusconi ha però chiarito che non solo saranno restituiti completamente, ma anche contestualmente, nelle stesse forme con cui rientreranno nelle casse comunali gli 823 milioni di euro derivati dalle esenzione del 40 per cento della tassa sugli immobili voluta dal governo Prodi e prevista in Finanziaria 2008. Insomma, due tranche di pari entità a giugno e dicembre 2008, a cui andrà sommato il conguaglio a marzo 2009. I tre versamenti restituiranno così oltre 3 miliardi di euro. La posizione dei Comuni è stata espressa da Fabio Sturani, sindaco di Ancona e vicepresidente dell’Anci: “E’ andata bene, il governo ha accolto le nostre osservazioni e Tremonti ci ha assicurato che il rimborso sarà contestuale; per noi è fondamentale per evitare uno scoperto di cassa, che sarebbe disastroso per i nostri bilanci”. Sturani ha aggiunto di voler aprire un tavolo di confronto tra Anci e governo nel quale affrontare nel suo complesso tutta la fiscalità sugli immobili, “in modo che i cittadini sappiano con chiarezza cosa e quando pagare”. L’ipotesi potrebbe essere di arrivare a una tassa unica.

La detassazione dell’orario straordinario è invece una norma che vuole andare incontro alle famiglie. Nella prima fase, quella sperimentale, operativa da giugno a dicembre, si applicherà un’aliquota secca del 10 per cento sul lavoro oltre il limite orario. L’agevolazione sarà applicata limitatamente ai lavoratori del settore privato con un reddito lordo fino a 30mila euro e per un massimo di 3mila euro. Esclusi nella prima fase i dipendenti pubblici, che però rientreranno quando la normativa sarà entrata a regime, quindi probabilmente a gennaio del prossimo anno, quando cioè la verifica sugli effetti dovrebbe esser già stata valutata ed, eventualmente corretta.