Questo sito è ottimizzato
per Internet Explorer.

(c) Ideazione.com 2008
Direttore responsabile: Barbara Mennitti
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Redazione: piazza Sant'Andrea della Valle, 6 - 00186 Roma
Tel: 0668135132 - 066872777 - Fax: 0668135134
Email: redazione@ideazione.com

[07 lug 08]
Lo shadow cabinet dimezzato
 

E’ notizia della settimana appena trascorsa - tra un’intercettazione e l’altra - che Pierferdinando Casini e Walter Veltroni abbiano preso carta e penna (la stessa penna e lo stesso foglio di carta, per l’esattezza) e si siano congiuntamente rivolti al presidente della Camera lamentando una presunta compressione del dibattito parlamentare sulle misure economiche. E’ anche noto che, a stretto giro di posta, Gianfranco Fini abbia garbatamente ma fermamente respinto la protesta, avviando il caso a rapida chiusura.

Eppure, va detto qualcosa di più, perché ci troviamo dinanzi non tanto ad una piccola polemica di giornata, quanto piuttosto ad un caso tutto italiano di amnesia. Quanti convegni - rigorosamente bipartisan - sono stati convocati in tutti questi anni sulla necessaria abolizione della finanziaria? Quanti editoriali, quanti commenti sono stati scritti per lustri sul vergognoso mercato delle vacche che, dal 30 settembre a Natale, ha visto ogni anno impegnati i parlamentari a far lievitare la spesa pubblica? Quante recriminazioni sul mitico “assalto alla diligenza”? Di più: ogni anno, e giustamente, seguiva l’impegno solenne a non consentire “mai più” qualcosa del genere, con tanto di soluzione ragionevole e sperimentata, e cioè il “modello Westminster”. Insomma, la tesi era: facciamo come in Inghilterra, con il governo che presenta un budget (lì, inemendabile, peraltro), se ne assume la responsabilità e lo porta al voto. Punto e basta.

Com’è noto, finalmente, è più o meno questa la strada aperta da Giulio Tremonti e dal governo, addirittura con valenza triennale, e purtroppo senza l’elemento della inemendabilità. Bene: e dinanzi a tutto questo l’opposizione che fa? Improvvisamente, dimentica le cose dette per anni, e si lagna. Va detto con chiarezza che non si tratta di un comportamento serio. Se vogliono combinare qualcosa di utile, facciano come lo shadow cabinet inglese: preparino una “finanziaria ombra” (coperta, please), e la spieghino al Paese. Solo così potranno sperare di recuperare almeno un poco della credibilità che stanno disperdendo nel loro disperato inseguimento del manettaro Di Pietro.

 

vai all'indice di Note a margine


Le riflessioni di un filosofo
sul mondo che cambia.

_____________

Un occhio indiscreto e dissacrante nei Palazzi del potere.
_____________

_____________
IL POST

I migliori post del giorno selezionati dai blog di Ideazione.

_____________
IDEAZIONE DOSSIER
Analisi, approfondimenti
e reportage.

IDEAZIONE VINTAGE
Il meglio dei primi quattordici anni della rivista bimestrale.
_____________
I BLOG DI IDEAZIONE

---

---

---

---



Lo shadow cabinet dimezzato
di Daniele Capezzone



Dresda, quel ponte non s'ha da fare
di Pierluigi Mennitti



L'affanno del G8
sul mercato globale

di Massimo Lo Cicero



L'Olanda vieta il fumo (di sigaretta)
di Barbara Mennitti



The Dark Knight e "l'effetto Corvo"
di Domenico Naso



Mauro D'Attis,
un forum per gli amministratori

di Stefano Caliciuri