Chi decide la linea di Ideazione.com
di BARBARA MENNITTI

[06 mar 08] Gli umori in via di Torre Argentina, a un tiro di schioppo da noi, devono essere veramente esplosivi. Deve essere per questo che succedono cose che un politico appena appena accorto dovrebbe evitare. La storia è questa: martedì pomeriggio un nostro giornalista decide di scrivere un pezzo sulla lite in corso fra i radicali e il Pd per la posizione nelle liste. La vicenda è nota a tutti. Dopo trattative a dir poco estenuanti, i radicali strappano a Veltroni un accordo giudicato da tutti molto vantaggioso: 9 candidature sicure per altrettanti militanti radicali, più tre milioni di euro in cinque anni. Poi due giorni fa escono le prime indiscrezioni sulle liste e i radicali scoprono che le 9 candidature non sono tanto sicure e minacciano di far saltare il tavolo. Il nostro redattore si documenta, inizia a scrivere l’articolo e, per avere un’informazione completa e corretta, cerca di sentire i diretti interessati.

Come racconta nel suo articolo, scrive una e-mail alla segretaria Bernardini e non riceve nessuna risposta. Telefona alla sede di via di Torre Argentina, chiedendo della Bernardini o di “qualsiasi altro dirigente radicale” per avere una dichiarazione, ma una centralinista gli risponde seccamente che per oggi non se ne parla proprio. L’unico documento di paternità radicale di cui disponiamo in redazione è un comunicato stampa firmato da Marco Pannella, che il nostro giornalista giudica “criptico e contorto”, e mi pare che questa sia una sua legittima opinione. A testimonianza di ciò, lo pubblica integralmente nel suo articolo, sottolineature e grassetti compresi, che mi pare sia il massimo che uno può fare con un comunicato stampa. Il giornalista conclude poi con una sua valutazione della vicenda, certo non lusinghiera nei confronti dei radicali, ma mi pare che anche questo sia del tutto legittimo.

E allora? Allora ieri mattina il nostro giornalista riceve finalmente da Bernardini l’attesa risposta. Vi dico subito che la segretaria non gli concede l’intervista, ma anzi si dichiara “stra-felice” (sic) di avere ignorato la sua richiesta, gli rinfaccia la chiusa dell’articolo e conclude chiedendo: la linea la detta il signore in alto a sinistra che per sei anni è stato pasdaran dell’antipartitocrazia? A scanso di equivoci, il signore in alto a sinistra, che palesemente ancora tormenta i sonni dei radicali, evocato dalla Bernardini è ovviamente Daniele Capezzone, titolare di una rubrica che si trova appunto in alto a sinistra della nostra home page.

Lavorando da molti anni su internet, siamo abituati a ricevere critiche e, raramente, anche qualche insulto per quello che scriviamo. Siamo abituati a non scomporci e a difendere dialogando con i lettori le nostre opinioni e le nostre letture degli eventi. Ma un’offesa così, sinceramente, non l’avevamo mai ricevuta. La signora Bernardini ci ha preso evidentemente per delle persone che consegnano il loro cervello e il loro lavoro ad altri, deve averci scambiato per qualche setta parapolitica, o forse pensa che dopo quindici anni di storia, a volte anche difficile, stiamo cercando anche noi un carro sul quale salire per farci trasportare senza fare fatica. Dovremmo essere ben stupidi, se stessimo mettendo tante energie e tanta dedizione per farci dettare la linea da qualcuno. Daniele Capezzone, come molti altri, ha una rubrica su Ideazione.com perché gode della mia e della nostra stima personale, Bernardini è libera di nutrire sentimenti diversi, ma non di fare illazioni.

Cara signora Bernardini e, penso, futuro onorevole, stia serena. Da queste parti abbiamo pensato sempre con la nostra testa, assumendocene la responsabilità. La prossima volta che parliamo dei radicali, ci scriva per dirci che non condivide l’articolo, ci spieghi anche perché, ci mandi una risposta e noi saremo lieti di pubblicarla. Ma non insulti la nostra onestà intellettuale. Io mi ricordo di lei, fra l’altro, anche per l’insensata querelle con il blogger Daw (“nun ce prova’”, ricorda?) minacciato da voi solo per aver fatto un video divertentissimo. Non è il momento di alzare il profilo?

Chi decide la linea di Ideazione.com di BARBARA MENNITTI

Chi decide la linea di Ideazione.com
di BARBARA MENNITTI