Articoli - Ideazione.com

Mercoledì Bush arriva a Roma: curiosità, attesa e divieti
di STEFANO CALICIURI

[10 giu 08] A pochi giorni dalla conclusione della conferenza della Fao, Roma ed i romani si apprestano ad affrontare un’altra dura prova: la visita ufficiale di George Bush. Il presidente degli Stati Uniti, in Europa per partecipare al vertice Ue-Usa in calendario a Lubiana, farà tappa in Italia da domani sera, quando atterrerà a Ciampino, a venerdì mattina quando continuerà il suo tour europeo toccando Parigi, Londra e Belfast. Eccezionali le misure di sicurezza adottate: oltre alla sua squadra già rodata di guardie del corpo speciali, il presidente avrà a disposizione nuclei speciali dei Nocs che lo seguiranno a breve distanza, mentre il compito di pattugliare le zone limitrofe al suo passaggio spetterà alla Digos. Sui tetti saranno presenti i tiratori scelti mentre i cieli della capitale, interdetti ai voli privati e commerciali, saranno attraversati dai caccia dell’aeronautica autorizzati ad intercettare qualunque velivolo non rispetti il piano.

Il traffico veicolare sarà interrotto a seconda delle esigenze e del percorso della carovana presidenziale: non sarà quindi allestita la classica zona rossa ma migliaia tra vigili urbani, carabinieri, poliziotti e finanzieri e vigili del fuoco dovranno alternare momenti di scorrevolezza a blocchi anche improvvisi. Per tutta la durata della visita sarà attivo il cosiddetto cono d’ombra: un particolare dispositivo che interrompe il funzionamento degli apparecchi elettronici sino ad un centinaio di metri da dove si trova Bush. Una misura che si rende necessaria per prevenire eventuali attacchi esplosivi comandati a distanza. L’unica zona interamente off-limits sarà quella attorno Villa Taverna, la residenza dell’ambasciatore statunitense a Roma, dove Bush prenderà alloggio nei due giorni di permanenza.

Saranno Giorgio Napoletano e Silvio Berlusconi ad accogliere il presidente degli Stati Uniti nella mattinata di giovedì. Il discorso sarà incentrato soprattutto sui rapporti e sugli accordi internazionali che legano i Italia e Stati Uniti con il resto del mondo. Ma a tenere banco saranno soprattutto le discussioni e le strategie per tentare di risolvere la crisi libanese e la questione del Kosovo. Si discuterà anche di temi di natura economica: l’aumento del prezzo del petrolio e del cibo e le precauzioni da adottare per intervenire positivamente sui mutamenti climatici. Gli argomenti trattati, insomma, saranno un prologo al G8 giapponese di inizio luglio. Il convoglio a stelle a strisce venerdì si trasferirà in Vaticano, dove è previsto l’incontro tra il Papa e George Bush. Superato ogni protocollo, l’udienza non si terrà nella consueta biblioteca privata ma presso la Torre di san Giovanni per il colloquio privato e nei giardini vaticani per una passeggiata “sotto i riflettori”. Al termine del confronto, il leader politico ed il leader spirituale ascolteranno il concerto in onore dell’ospite eseguito dal coro della Cappella Sistina.