Cattivi Pensieri - Una rubrica di Vittorio Mathieu

[11 mar 08]
Nei quiz in tv si vede il disastro della scuola

Per tastare il polso della nostra scuola conviene seguire trasmissioni a quiz come L’eredità o Chi vuol esser milionario. Quest’ultima è molto lenta, mentre la prima dà varie indicazioni. Delle canzoni non so nulla, perché sono rimasto a Creola dalla bruna aureola; e nulla so dei film, perché sono rimasto all’Uomo di Aran ; ma del liceo, che molti concorrenti hanno frequentato, ho esperienza diretta, fino alla riforma di Letizia Moratti. A volte per rispondere a una domanda basta il buon senso. A un evento del 1812 non poteva partecipare nessuno di tre personaggi nati dopo il 1820, dunque non rimane che il quarto. Altre volte per rispondere occorrono le nozioni di una persona “colta”, cioè di cultura generale, quale dava appunto il liceo. Ora, a quanto pare, siamo al disastro. Quasi nessuno collega il Manzoni con la Blondel o Dante con Folco Portinari. Al più si tira ad indovinare.

Impressionante la non conoscenza delle lingue. Il greco, si sa, è tramontato e molte etimologie vanno perdute. Ma chi è uscito da un liceo linguistico dovrebbe cavarsela almeno con le lingue moderne. Eppure mi è accaduto di sentire una insegnante di tedesco – che non aveva riconosciuto tra le quattro parole svedesi quella che significa “pace” – scusarsi dicendo che conosce il tedesco e non lo svedese. La parola svedese era vicinissima al tedesco Friede.

A volte gli organizzatori cercano di favorire un concorrente. Quando quello non risponde giusto ci rimangono male, e lo giustificano con l’emozione. D’accordo. Ma la magra figura rimane evidente a tutti.

L’eredità, abilmente congegnata e condotta, è ricchissima nel contorno, benché alla Rai costi poco in fatto di premi: gli euro, dimezzati più volte, si riducono a poche migliaia, e anche queste vengono quasi sempre risparmiate per la difficoltà di individuare la parola che si connette con altre cinque indicate. Allo Stato, però, la scuola costa molto, sarebbe augurabile che chi la frequenta ne traesse profitto.

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