Raymond Aron
IL CONCETTO DI LIBERTA'



prefazione di Piero Cravero
L. 16.000
 
   IL LIBRO
L'Italia, nella seconda metà di questo  secolo, non ha avuto un intellettuale liberale come Raymond Aron. Il suo liberalismo non è una ricetta politico-economica, ma un principio etico, ordinatore dell'universo politico. Ne sono un'esemplificazione i due saggi qui raccolti, quello su Hayek, a cui contesta una premessa semplificata dell'agire umano, e quello sulla "nuova sinistra" francese degli anni Settanta, che in realtà è una riflessione sul "progressisimo" senza principio etico, di grande attualità. 

 

   L'AUTORE
Raymond Aron (1905-1983) è stato uno dei maggiori sociologi e politologi del ventesimo secolo. Durante l’occupazione nazista della Francia fu direttore di La France Libre; successivamente collaborò a riviste e quotidiani, svolgendo una prestigiosa attività di commentatore politico. Docente alla Sorbona, nel secondo dopoguerra è stato uno dei punti di riferimento del pensiero neoliberale.
Numerose le sue opere tradotte in italiano. Tra queste Ideazione editrice ha pubblicato nel 1997 "Il concetto di libertà".


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