Francesca Cabrini
di Lucetta Scaraffia
In Italia Francesca Cabrini (Sant'Angelo Lodigiano 1850-Chicago
1917) è poco nota, forse proprio perché, oltre ad essere stata
proclamata santa nel 1946 è stata nominata protettrice degli
emigranti nel 1950, e gli italiani non ricordano mai volentieri di
essere un popolo di emigranti. Il suo nome, invece, per gli
americani, gli australiani e in qualche paese africano è sinonimo
di ospedali efficienti e buone scuole, di suore sorridenti e
svelte, capaci di impegnarsi sul piano spirituale ma anche su
quello dell'aiuto concreto. Francesca era una maestrina lombarda
che sognava, fin da bambina, di fare la missionaria. Ma
congregazioni femminili di missionarie non ce n'erano ancora, e il
suo istituto, fondato a Codogno per l'insegnamento delle ragazze e
subito richiesto di nuove sedi nei paesi limitrofi e a Milano,
sembrava destinato a diventare una congregazione, di importanza
locale, come tante altre. Ma la tenace lombarda si spinse fino a
Roma, da Leone XIII, dove conobbe il vescovo di Piacenza,
Scalabrini, che si stava occupando degli italiani emigrati negli
Stati Uniti che viveano in condizioni drammatiche di abbandono
spirituale e materiale. Francesca parve loro la donna giusta da
mandare negli Stati Uniti e, dopo qualche titubanza, la Cabrini
accettò la proposta.
Arrivata a New York nel 1889 divenne in breve tempo il punto di
riferimento più sicuro per gli italiani immigrati, riuscendo
rapidamente a inserirsi nella società americana, della quale
apprezzava le possibilità offerte a chiunque avesse coraggio e
spirito di iniziativa, qualità che certo non le mancavano. Le sue
scuole, i suoi orfanatrofi, i suoi ospedali - il Columbus di New
York fu solo il primo di una lunga serie - erano perfettamente
funzionanti, in edifici belli e spaziosi e, anche se gratuiti per
i bisognosi, con un bilancio in attivo che permetteva alla
congregazione delle missionarie del Sacro Cuore, da lei fondata,
di aprire sempre nuovi istituti nel mondo. Alla sua morte, che la
colse mentre visitava il suo ospedale di Chicago, gli istituti
fondati erano 67, in tre continenti e una ventina di paesi, e la
maestrina di Codogno aveva attraversato 24 volte l'Atlantico.
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