Una legge per uscire dal coma
di
Tinto Brass (*)
Malato: cinema italiano. Diagnosi: stato di coma. Sintomi: dissenteria
da film lassativi. Cura: una legge come quella francese. Ovvero
incoraggiare investimenti rilevanti nei film che lo meritino, altro che
fissare un tetto di spesa, come ora! E poi i finanziamenti pubblici
vanno, per lo pił, agli amici degli amici: occorrerebbe fissare chiare
regole perché un film riceva una sovvenzione. Altrimenti resteremo a
trastullarci coi filmetti pensati per la tv, che in sala soffrono la
concorrenza dei film veri. E poi basta divieti ai minori di 18 anni:
sono cose da tempi bui, segnali devianti. Il pubblico adulto pensa a
chissą quali porcherie e resta volontariamente lontano. Il pubblico
adolescente, il pił numeroso, resta obbligatoriamente lontano.
(*)
regista
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