Il regista nasce come il ciclista
di
Dino Risi (*)
I film nascono per generazione spontanea: scuole, teorie, ideologie si
elaborano a posteriori. Secondo me si è regista come si è ciclista, per
talento naturale. Del nostro cinema di ieri, direi che De Sica era un
maestro di recitazione e Fellini un genio; del nostro cinema di oggi,
che è carente di tutto. Oggi, oltre ai produttori e ai registi, mancano
gli sceneggiatori: se uno di loro ha successo, non aspetta di diventare
bravo con l'esperienza, ma passa direttamente alla regia o si dà a
scrivere per la televisione. Ormai vado raramente al cinema. Del poco
che ho visto mi sono piaciuti Radiofreccia di Luciano Ligabue, L'ultimo
bacio di Gabriele Muccino, Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi, L'ora
di religione di Marco Bellocchio e L'uomo in più di Paolo Sorrentino.
(*) regista e sceneggiatore.
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