Una nouvelle vague all'italiana?
di Bernardo Bertolucci (*)

C'è qualcosa nell'aria che mi ricorda la fine degli anni 50 e la nouvelle vague francese, capace di ribellarsi a tutte le forme di cinema precedenti. Il cinema italiano oggi sembra un sonnambulo che tenta di risvegliarsi. Ho cominciato a sentire che stava accadendo qualcosa con Giordana poi con Martone e da alcuni altri. Ai giovani che vogliono fare del cinema dico di guardarsi bene i grandi del neorealismo ma anche di esplorare quello che accade oggi nel mondo. Bisogna ben staccarsi dai padri, è stata la mia professione per molti anni! Credo che in passato si sia guardato troppo indietro e neorealismo e commedia italiana da un certo punto in poi sono stati una zavorra. La sorpresa più bella che aspetto dal cinema giovane è di trovarmi improvvisamente di fronte a un nuovo Wang Kar-wai, a un altro Tsai Ming-liang.

(*) regista e sceneggiatore.

 

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