L'asse europeo, l'ombra americana
di
Christian Saglio (*)
Amo il cinema italiano. Le coproduzioni col cinema francese, che avevano
dato grandi risultati fin da prima della seconda guerra mondiale,
dovrebbero continuare e intensificarsi. Invece l'intesa tentata due anni
fa dalla Francia per una cinematografia europea con la Germania e
l'Italia, non ha purtroppo visto l'adesione di quest'ultima. D'altra
parte, anche gli accordi con la Rai per estendere in Italia la rete
televisiva franco-tedesca Arte, che trasmette cinema europeo di qualità,
sono rimasti lettera morta. È davvero paradossale: per il teatro,
l'università, l'architettura, la danza, il circo, la musica e l'editoria
si trovano più partner che nel cinema. Oggi poco della cultura italiana
arriva in Francia e poco della cultura francese arriva in Italia. Mentre
in entrambi i Paesi arriva quasi tutto ciò che è americano.
(*) direttore del Centre culturel français di Milano.
|