I vini del Franco Bevitore. Dolcezze asburgiche
di Franco Ziliani

Il vino di cui voglio parlarvi questa settimana è uno di quei vini che possono nascere solo nei paesi di lingua tedesca, Austria o Germania poco importa, e presentano il carattere inconfondibile di quei susswein botritizzati che per quanto anche nel nostro paese qualcuno cerchi di ricreare rimangono inimitabili, perché espressione non solo di una particolare cultura enologica o di uno speciale savoir faire in vigna e cantina (cose che pure hanno il loro peso), bensì di una peculiare wein kultur legata all’interazione tra vignaiolo, vitigno, territorio e microclima. Questo vino, difatti, prodotto dall’azienda agricola austriaca Velich, situata al centro del Seewinkel National Park, ad Apetlon, 80 chilometri di Vienna, nasce, e non potrebbe che nascere, nell’area che circonda il lago di Neusiedlersee, l’unico lago europeo che può ricordare quelli presenti nella steppa e può godere di uno dei più caldi e asciutti microclimi durante il periodo vegetativo. Su entrambe le sponde del Neusiedlersee i vignaioli esprimono eccellenti produzioni di vini dolci dotati di uno stile che richiama la cultura del vino in Ungheria: in effetti il Burgenland era territorio ungherese sino al 1921. Il Neusiedlersee forma la zona centrale del Burgenland, con un territorio piatto e sabbioso ad est e con le colline di Leitha e Rosalien con i loro suoli calcarei a ovest.

Le particolari condizioni microclimatiche di questa zona sono causa dell’ineffabile muffa nobile (Botrytis cinerea) che colpisce le uve, concentrando lo zucchero e altre sostanze benefiche negli acini. E’ proprio la speciale interazione che si ha tra il calore del lago e l’aria fredda della notte, questa alternanza di umidità nel corso della notte e di vento caldo durante il giorno, la causa delle nebbie sul lago. La nebbia si disperde quando il vento caldo e asciutto arriva da est nel corso del mattino, fornendo condizioni ideali per lo sviluppo della muffa nobile. L'azienda Velich produce solamente vini bianchi tipici del territorio e della regione. Le uve vengono vendemmiate quando hanno raggiunto il livello ideale di maturità ed armonia; poi sono pressate senza l'ausilio di eccessiva tecnologia. Unica concessione alla modernità l'uso di barrique francesi, ritenute come le più adatte per l’affinamento dei vini. Altri produttori in zona preferiscono invece utilizzare piccoli fusti di legno d’acacia. Gli stessi che, oggi, usano svariati piccoli produttori di grande valore in Alto Adige, in Val Venosta o in Valle Isarco.

Il vino nasce lasciando completamente appassire, anzi, seccare gli acini, (da cui il termine Trockenbeeren), al tal punto che i grappoli da pressare hanno bisogno di essere lasciati per qualche tempo con del mosto fresco (alcuni produttori usano invece del vino) per estrarre gli zuccheri dalle uve completamente asciutte. La fermentazione si innesca lentamente, portando la concentrazione degli zuccheri – i Trockenbeeren-Auslese devono avere almeno un 30% di zuccheri – al minimo del 13%. Le uve utilizzate per questo delizioso vino, proposto in bottiglia da 375 ml, sono Muskat Ottonel, la maturazione si svolge per 20 mesi in botti di rovere, seguiti da un periodo di altri sei in vetro. Il 1998, annata di questo vino, è stata una annata eccezionale per i vini botrizzati e ha favorito un perfetto stato di maturazione delle uve 

Il vino, ideale accompagnamento per tutti i piatti a base di fegato di anatra e di oca, o per dessert a base di pasta secca con frutta, ma splendido soprattutto come vino da centellinare in solitudine, si presenta con un colore oro ambrato ramato molto bello e luminoso e dai mille riflessi nel bicchiere, dove si dispone abbastanza grasso e viscoso. Al naso presenta un bouquet fitto, compatto, avvolgente e carezzevole, con note di frutta secca, agrumi, albicocca e fichi secchi, miele, mandorle, marzapane, con le tipiche note dei vini botritizzati in evidenza, mentre al gusto appare finemente fruttato e molto bilanciato al palato, grazie ad una bocca di dolcezza estremamente calibrata, cremosa, di grande ampiezza, dal carattere finemente agrumato e sapido, che nonostante la ricchezza e la concentrazione del frutto mantiene una fantastica freschezza finale ed una bellissima eleganza. Il vino è distribuito in Italia da Classica: classica@classica.it società di distribuzione legata all’eccellente azienda agricola Avignonesi di Montepulciano. Prezzo in enoteca intorno ai 45 euro 

24 ottobre 2003

bubwine@hotmail.com 

Velich Seeufergasse 12 A-7143 Apetlon Austria Telefono 432175/3187 Fax 432175/31874

.

 

stampa l'articolo