Cucina. La vera storia dell'uovo di
Pasqua
di Maria Luisa Gualtieri
Dopo l’orgia di praline calata sulla capitale con “Eurochocolate”
con tante manifestazioni al Pincio dedicate al cibo degli dei,
ritroviamo la cioccolata come ingrediente di uno dei simboli della
Pasqua: l’uovo. Ma non solo di cioccolata. La Pasqua ha come
usanza ingentilire la casa e la tavola con uova colorate.
Semplicemente lessate, dipinte, ornate di lustrini, di fiocchetti,
di nastri, di fiori, dei materiali più vari, sono la nota festosa
per augurarsi e augurare buona fortuna. Ma chi oggi regala per
Pasqua un uovo quasi mai conosce il vero significato di questo suo
comportamento. Altri uomini, in altri tempi, in altre parti del
mondo hanno fatto questo gesto prima di lui, perché l’uovo, in
tutte le epoche e da tanti popoli fu considerato simbolo di vita,
oggetto di culto e di iniziazione, talismano e dono augurale.
Dall’antico Oriente, dalla Grecia, dalla magica India, dal Celeste
Impero e dal Giappone, ma anche dal Nuovo Mondo, nei miti delle
popolazione hawaiane e degli Incas, l’uovo è visto come simbolo di
vita: la rappresentazione stessa della fertilità della natura. Dal
mondo pagano l’uovo passa nella simbologia del mondo cristiano
come simbolo di vita rinnovata, e rappresenta la mistica
resurrezione di Cristo. Oggi si è perso il ricordo del significato
originario di molte tradizioni: l’uovo di Pasqua si regala perché
questo è l’uso. E’ bello, invece, ricordare che il dono dell’uovo
per tutti i credenti e anche per i laici è testimonianza di
amicizia e di amore, strettamente connessa alla sua simbologia di
vita, trascendenza e continuità.
L’uovo, con la sua forma pura, col suo significato di vita,
diviene così l’oggetto prescelto del dono pasquale. Il primo uovo
con sorpresa fu regalato a Francesco I di Francia agli albori del
XVI sec.: da qui probabilmente ha origine l’usanza di inserire un
dono all’interno dell’uovo di cioccolato. Ma è nella Russia degli
zar che le uova preziose e decorate diventano regalo di Pasqua, e
Peter Carl Fabergé è l’artista orafo che con la genialità e
l’inventiva delle sue creazioni ha segnato la storia delle uova
pasquali decorate. Torniamo oggi a decorare le nostre tavole
pasquali con uova di tutti i tipi, preziose e non, tenendo
presente il suo simbolo-verità, e regaliamo ai bambini uova di
cioccolato con l’auspicio che la vita possa riservare loro solo
dolcezza. Alle persone care regaliamo uova più o meno preziose,
più o meno belle, sapendo che questo gesto mantiene nel tempo il
suo significato di profondo atto d’amore.
15 marzo 2002
mlgualtieri@hotmail.com |