Le tante novità di ideazione.com
Come i lettori più attenti avranno notato, dallo scorso numero
ideazione.com è diventato quindicinale. Due le ragioni. La prima è
tecnica: l’avvio del nuovo quindicinale online Emporion, che
realizziamo per il portale dell’Enel. Una rivista di geoeconomia
che ci permette di offrire ai lettori (anche a quelli di
ideazione.com) un approfondimento di qualità su temi divenuti
prioritari nell’agenda politica dei nostri tempi. La seconda
ragione è di contenuto. Se nella fase iniziale ideazione.com ha
soddisfatto un’esigenza di informazione alternativa alla sinistra,
oggi ci pare prevalente una esigenza di approfondimento rispetto
ai temi di fondo che i governi (e il governo italiano in primo
luogo) si trovano ad affrontare.
E’ un segnale che ci sembra di recepire anche dall’analisi del
gusto dei lettori di ideazione.com: si tratta di un pubblico
piuttosto esigente, che privilegia gli articoli di spessore anche
quando sono piuttosto lunghi e impegnativi. Un quindicinale,
rispetto a un settimanale, ha più possibilità di offrire ai propri
lettori temi di ampio respiro. Le due esigenze si sono dunque
incrociate e la scelta del quindicinale ci è parsa la più
opportuna. La nuova periodizzazione riguarda, ovviamente, solo la
parte giornalistica di questo sito che, come sanno i nostri
lettori, va oltre il settimanale. Gli apporti che vengono dalle
altre attività del gruppo Ideazione, la rivista bimestrale, la
fondazione, la rivista Emporion, gli osservatori, la casa
editrice, seguiranno la puntualità ordinaria. Il tutto sarà
ulteriormente arricchito dagli speciali che già da qualche
settimana raccolgono il meglio della produzione passata.
Ma le novità non sono finite. Con questo numero si chiude la mia
personale direzione responsabile di ideazione.com. Nell’ambito di
una rotazione che crediamo gioverà alla vita della rivista online,
passo il testimone ad Andrea Mancia, con il quale ho condiviso
questi due anni di lavoro, che si assumerà la responsabilità di
migliorare e sviluppare quanto fatto sinora. Il mio ruolo, per
quel che riguarda questa rivista e questo sito, sarà quello di
direttore editoriale. Ai lettori un ringraziamento per aver
contribuito al successo di un’iniziativa che è iniziata come una
scommessa e si è consolidata settimana dopo settimana. Ad Andrea
Mancia un augurio di buon lavoro accompagnato dalla certezza di
lasciare questa attività in ottime mani.
(p. men.)
15 febbraio 2002
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