Cinema. Baciate chi vi pare, ma non questo film
di Elisabetta di Virgilio


C'è chi ha gridato a "Baciate chi vi pare" – il nuovo film dell'attore e regista francese Michel Blanc – come all’ultimo film cult del cinema d'oltralpe. Un successo annunciato, e realizzato, stando alle cifre: in soli venti giorni il film avrebbe incassato sei milioni di euro. Tipicamente francese nella sua dimensione espressiva e nella caratterizzazione dei personaggi, questa “commedia degli equivoci” certamente non lascia indifferenti. Bene capire il perché di tanta attenzione. C’è chi lo ha definito uno dei film più divertenti e brillanti del momento. Chi ne ha parlato come di un film rivelazione, di un film assolutamente vero anche se a tratti surreale, un film cinico e sferzante, ironico e mordace ma che lascia dietro di sé uno strascico di malinconica amarezza. E c’è chi – come chi scrive –ha trovato evidenti difficoltà nel rintracciare tutto questo. Nessun divertimento, poca sagacia, scontato il velo di sottile cinismo di cui si ricopre. Pardon moi.

Misfatti, tradimenti, indifferenza, menzogne, gelosie, paranoie, fallimenti. Elisabeth e Bertrand, Jérôme e Véro, Julie, Jean Pierre e Lulu, ecco i nomi dei protagonisti, le loro vite si incontrano e scontrano articolandosi in un sottile intreccio, fatto di situazioni talvolta grottesche, talvolta insolite, talvolta banali. Tratto dal romanzo di Joseph Connoly “Summer things”, la storia racconta di uomini e donne, di infedeltà e fedeltà, di debolezze e nuove possibilità di vivere un’esistenza che rischia di tornare ad essere sempre più uguale a se stessa. Lo scenario è quello delle vacanze estive, una vacanza da cui ognuno dei personaggi tornerà cambiato, sconfitto, o, al meglio, pronto a cambiare vita. Ma per quale vita, se le scene di questo film sembrano poter riprodursi all’infinito, secondo un copione già letto e già scritto in mille altre occasioni?

Ad uscirne fuori è certo un ritratto desolante del genere umano, soprattutto maschile (nessun uomo del film si “salva”). Un ritratto per alcuni aspetti perfettamente corrispondente alla realtà. Ma è vero anche che tutto ciò – almeno così pare – viene raccontato con un eccesso di semplicismo e stereotipia, con un atteggiamento caricaturale di maniera che troppo toglie alle intenzioni del regista: raccontare i personaggi spingendoli all’estremo. Il risultato resta deludente. Nulla di nuovo, insomma. Il cast, di tutto rispetto e unico vero valore del film, presenta alcuni dei volti noti del cinema francese e non: Charlotte Rampling, Carole Bouquet, Jacques Dutronc, Luis Blanc. "La vita non è facile…se ci pensi ti strappa il cuore ma se l'attraversi zigzagando può essere piuttosto divertente", recita uno dei protagonisti in una nota finale del film: per fortuna che qualcuno ce l’ha spiegato.

22 novembre 2002

Baciate chi vi pare, Francia 2002. Regia: Michel Blanc. Sceneggiatura: Michel Blanc. Montaggio: Maryline Monthieux. Fotografia: Sean Bobbitt. Cast: Charlotte Rampling, Jacques Dutronc, Carole Bouquet, Michel Blanc,Karin Viard , Denis Podalydès.

 

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