Film. Il Dogma danese che parla italiano
di Davide Pizzichelli
In una cittadina danese alcune persone finiscono per frequentare,
ciascuna con motivazioni proprie, un corso comunale di italiano.
Sono figure molto diverse fra loro, ma tutte accomunate dalla
solitudine: c'è Finn, scorbutico cameriere tifoso juventino,
Jensen, timido portiere d'albergo, la parrucchiera Karen, Olympia,
commessa un po' imbranata in una pasticceria, Andreas, il nuovo
pastore protestante ed infine Giulia, la cameriera italiana. Il
racconto ci mostra la nascita d'un singolare gruppo di amici e
confluisce nell'autoironico lieto fine veneziano. Il film scorre
con grande leggerezza, pur tessendo una fitta trama di vicende
personali: i momenti tristi si alternano agli aspetti paradossali
delle vite intime dei personaggi ed a situazioni d'un umorismo
contenuto ma irresistibile. Inoltre, l'uso di luci naturali e la
spontaneità della macchina da presa contribuiscono a creare
un'atmosfera di allegria. Il film dunque convince per freschezza e
semplicità, doti confermate dall'attribuzione dell'Orso d'Argento
al Festival di Berlino del 2001.
Lone Scherfig è la regista quarantaduenne autrice della prima
commedia targata "Dogma". Ciò significa che il film si rifà alle
regole contenute nel manifesto estetico-politico stilato nel marzo
del 1995 dai registi danesi Lars Von Trier e Thomas Vinterberg e
meglio noto come "Voto di castità". Questi si sono prefissati come
obiettivo la creazione d'un cinema non artificioso ed essenziale.
Segnaliamone a grandi linee le caratteristiche: riprese dal vero
senza scenografie, suono in presa diretta, cinecamera a spalla,
film a colori con illuminazione naturale, assenza di flashback.
L'intento degli animatori di tale manifesto è quello di
costringere la verità ad uscire dai personaggi e dalle
ambientazioni, spesso trascurando considerazioni di buon gusto o
di carattere estetico. Soprattutto su quest'ultimo aspetto hanno
fatto leva film provocatori quali "Idioti" di Von Trier e "Festen"
di Vinterberg. Il bel lungometraggio della Scherfig apre in tale
ricerca delle prospettive nuove quanto inattese.
5 luglio 2002
"Italiano per principianti". Danimarca, 2000. Regia: Lone
Scherfig. Genere: commedia. Con: Anders W. Berthelsen, Anette
Stovelbaek, Ann Eleonora Jorgensen, Lars Kaalund, Peter Gantzler,
Sara Indrio Jensen.
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