Casomai… una sera al cinema
di Elisabetta Di Virgilio


La qualità del cinema italiano riparte da un regista che non è sconosciuto al pubblico degli appassionati, Alessandro D'Alatri. E riparte da un argomento strausato sì, ma sempre in voga: il matrimonio di Stefania e Tommaso. Riparte con "Casomai", in proiezione nei cinema in questi giorni di febbri da Guerre stellari. I critici scriverebbero: "Da non perdere". Per la bravura del regista, dicevamo, che dopo "Senza pelle" non si tradisce con quest'ultimo lavoro, e anche per la bravura degli attori, Stefania Rocca, attrice di professione - e non è poi così scontato - e un sorprendente Fabio Volo, naturale e convincente… nel complesso bravo. Ma questo è un film da non perdere anche per qualche altro motivo. Non ultimo l'originalità nel riproporre lo "scontatissimo" tema del "matrimonio, tomba dell'amore".

Tommaso e Stefania sono due giovani come tanti, ognuno con il proprio passato alle spalle, fatto di storie d'amore deludenti o entusiasmanti, di rapporti di amicizia veri o superficiali, di legami familiari rassicuranti o destabilizzanti. Si incontrano, s'innamorano, si sposano, hanno un figlio, entrano in crisi. Una crisi annunciata: "Casomai", se dovesse andar male, si può sempre tornare sui propri passi, no? E qui, attorno al tema del matrimonio di due ragazzi normali, e a tutte le implicazioni del caso, si articola la trama. L'amore, il desiderio, l'entusiasmo, le ansie, le aspettative, le responsabilità, la solitudine e ancora l'amore. Tutto detto, dunque. Certamente. Ma non per questo non degno di essere ribadito. E il finale? Da "colpo di scena", che fa meritare tutto il film.

"Casomai" è un film tutto italiano, che non ha niente a che vedere, come a torto è stato detto, con gli ultimi film sui trentenni in fuga, stile "Ultimo bacio". "Questo - ha affermato Stefania Rocca - è un film che parla della decisione di costruire un amore importante. I protagonisti hanno trent'anni ma il film parla dell'impegno di costruire una famiglia, con tutta una serie di problematiche che ciò comporta, sia dal punto di vista femminile che maschile". Stefania e Tommaso dimostrano che la vita è altro dalle proiezioni pubblicitarie ed estetizzanti del mondo. E' altro dai formalismi di maniera. Altro dai rapporti vacui e conformisti che troppo spesso si creano nella società dell'immagine. Un film a tutto tondo, che vede la vita da ogni prospettiva, come Tommaso-Fabio Volo vede la sua, mentre guarda una vecchia foto in una delle ultime scene del film.

24 maggio 2002

lisadivirgilio@hotmail.com

Italia, 2002. Regia: Alessandro D'Alatri. Con: Stefania Rocca e Fabio Volo. Distribuzione: Magic Moments, Rai Cinema. www.casomai.it



 

stampa l'articolo