Le porte telematiche d’accesso alle città
di Chiara De Pietro
Ci sono infiniti portali dedicati alle varie città italiane (un
esempio per tutti è
www.vivacity.it con una vasta
possibilità di scelta della città), ma abbiamo voluto fare una
indagine attraverso quelli ufficiali dei diversi comuni,
esaminando quelli del nord, centro e sud Italia per vedere come
sono organizzati e soprattutto se la faccia istituzionale
dell’Italia piccola e grande sa “vendere” la propria immagine,
nell’approccio con Internet e con quali risultati. Iniziamo da
www.comunemilano.it. Non occorre
dire molto: è fatto davvero bene, sia per la resa grafica, sia per
quella contenutistica. C’è tutto e tutto è ben organizzato:
eventi, servizi, le informazioni sul traffico, i comunicati
dell’ufficio stampa del Comune fino alla possibilità di consultare
l’agenda delle delibere e delle mozioni giornaliere
dell’Amministrazione, del Consiglio e della Giunta comunale.
Male, invece, il comune di Roma.
www.comune.roma.it. Pessima la
grafica. Una semplice tabella, per di più piena fino all’eccesso
di notizie e link, certo non dà una bella immagine della Capitale.
Priva di una qualsiasi sistemazione dei suoi contenuti, il suo
unico risultato è quello di far perdere l’occhio del malcapitato
utente nella sua home page. Quanto poi a vedere i progetti
promossi dalla Giunta e dal Consiglio comunale, solo un Assessore,
appartenente al Coordinamento generale per le politiche comunali
per le periferie, ha messo on line lo stato dei vari progetti. A
parte questo, non c’è stato modo di poter prendere visione delle
attività amministrative e politiche del Comune di Roma.
Meglio, infine, il comune di Palermo
comune.palermo.it: anche se la
sua home appare un po’ rovinata dai troppi banner pubblicitari,
tuttavia al suo interno il sito è ben strutturato sia a livello
informativo che di navigabilità. Sono presenti tutti i servizi
utili ai cittadini, compresa la pianta della città, una galleria
di immagini per i turisti, le notizie dalle istituzioni e gli enti
culturali, le aziende…ed inoltre le attività del Consiglio
comunale, aggiornate a luglio 2001.
Cercando di trarre un primo bilancio, abbiamo riscontrato che
questi siti ufficiali (con le dovute eccezioni, si intende)
arrancano un po’: le istituzioni non sono ancora pronte
all’avventura Internet, e conservano purtroppo un aspetto
dilettantesco. La speranza è che, in collaborazione con i vari
webmasters, si provveda al più presto a migliorare l’immagine
delle varie città. Internet è una grande vetrina e quindi bisogna
considerare l’eventuale ritorno pubblicitario (in termini di
turismo) per un prodotto ben presentato, ma anche un salto in
avanti per quanto riguarda la qualità della vita per quei
cittadini, che hanno a portata di mouse, tutte le informazioni di
cui hanno bisogno, disposte in maniera intelligente e funzionale.
28 settembre 2001
chiara.depietro@lycos.com
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