Internet, come ti evidenzio il sito
di Cristiana Vivenzio

Sono oltre centomila i servizi Internet che ogni mese vengono creati nel mondo e la visibilità su web è divenuta ormai una necessità per chiunque si appresti a fare informazione, promuovere prodotti o fornire servizi. Uscire dall'anonimato nell'indistinto universo telematico spetta soprattutto a chi si appresta a creare un sito. Ma esistono degli "accorgimenti" di cui i neofiti del web, e soprattutto gli esperti della Rete, non possono non tener conto per acquistare e assicurare visibilità. Del resto, se è vero che il successo di un sito è fatto dai motori di ricerca e dai portali, che permettono almeno l'80 per cento degli accessi in Internet, altrettanto vero è che un buon inserimento nelle graduatorie di accesso permette un sicuro aumento nel numero dei contatti. Ed ecco allora che ottenere riferimenti efficienti al proprio sito garantisce anche il successo promozionale. Alcuni motori di ricerca presentano nella propria home page un link che permette di accedere alla registrazione automatica del sito, in alcuni casi richiedendo una breve descrizione dell'offerta telematica. E questo appare il modo più rapido per essere inserito nei motori della ricerca. Tuttavia, questa semplice operazione oggi non è sufficiente per ottenere successo e visibilità. Esistono, infatti, degli elementi preferenziali che privilegiano l'inserimento di alcuni siti rispetto ad altri nella graduatoria dei collegamenti. Conoscere i meccanismi di preferenza di un motore di ricerca consente anche di adottare le misure strategiche idonee per risalire in graduatoria, fugando il rischio di figurare al termine di una serie sconfinata di siti analoghi. 

Generalmente ogni motore di ricerca analizza i siti sulla base di tre componenti: l'uso di parole chiave, la descrizione del sito e il suo contenuto. Alcuni motori di ricerca privilegiano l'intestazione di ogni pagina del sito - dato che, vale la pena ricordarlo, i motori di ricerca indicizzano le singole pagine a differenza dei portali che indicizzano i siti interi - altri ancora il corpo (cioè la parte visibile del testo). Indispensabile, dunque che in ogni pagina vengano specificati: un titolo, un sommario descrittivo e un elenco di parole chiave. L'esplicitazione di un titolo per pagina è importante perché permette un collegamento ipertestuale immediato da parte del motore di ricerca. Gli addetti ai lavori, i webmaster di professione, consigliano di scegliere titoli che non siano troppo generici né troppo lunghi e, visto che oltre che in linguaggio html figurano anche sulla pagina scaricata, consigliano inoltre che i titoli siano abbastanza attraenti da invogliare chi naviga alla consultazione. La descrizione sommaria del sito è assolutamente indispensabile. Poiché è questo il testo che verrà riportato negli elenchi dei siti pubblicati dai motori di ricerca. Preferibile sarebbe la descrizione di tutte le pagine, e anche in questo caso si raccomanda la brevità: cinquanta parole per pagina sono più che sufficienti. 

Infine, va prestata attenzione anche ad un'ulteriore operazione "promozionale": l'inserimento nelle pagine di ciascun sito di key-words. Quanto più è alto il numero di parole chiave contenute in una pagina, tanti più collegamenti dal motore di ricerca sono possibili. Spetterà all'ideatore del sito scegliere se concentrare le key-words nella home page, per assicurare visibilità a tutto il servizio, o nelle singole pagine. Anche la scelta delle parole-chiave deve seguire delle regole. In primo luogo si consiglia di non utilizzare parole chiave che siano già ricorrenti nel testo, poiché il motore di ricerca già prende in considerazione i contenuti. E' preferibile invece inserire una serie di parole chiave che dal generale vadano al particolare. E che arrivino a fornire indicazioni molto settoriali. Spesso gli utenti ricercano oggetti specifici e facilmente individuabili. Un'ultima accortezza: scrivere le parole chiave in minuscolo e al singolare e plurale se il primo differisce dal secondo per più di una lettera. L'efficacia è assicurata.

8 giugno 2001

c.vivenzio@libero.it





 




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