Dvd. Accelerazione digitale per Natural born killers
di Beatrice Mauri

“Natural born killers”, il film di Oliver Stone premiato con il gran premio della giuria al festival di Venezia del 1994 che scatenò polemiche feroci al tempo della sua uscita, arriva in videoteca in versione Dvd. E finalmente trova il suo formato ideale. La storia nasce da un soggetto di Quentin Tarantino (che nello stesso anno vinse l’oscar per la migliore sceneggiatura con Pulp Fiction) ripreso come base da Stone per una specie di movie on the road alla Thelma e Louise in versione criminale. La morale del film è un po’ stiracchiata: Mickey e Mallory, adolescenti problematici di bassa estrazione sociale e di infimo livello culturale, ottimamente interpretati da due icone dell’inquietudine come Woody Harrelson e Juliette Lewis, ammazzano in un festival di violenza gratutita e insensata una cinquantina di persone, ma i mass-media che li “sfruttano” facendoli diventare dei veri e propri idoli dei giovani, sono ben peggiori. 

Ma, nonostante la bravura degli interpreti, fra cui ricordiamo ancora Robert Downey Jr e Tommy Lee Jones rispettivamente nei panni del giornalista di grido e del direttore del carcere, il punto di forza di questo film non sta nella storia, ma piuttosto nel suo ritmo, nel sovrapporsi di immagini filmate in formati diversi, a colori e in bianco e nero, nell’inserimento di scene cartoni animati, della sit-com “I love Mallory” (il flashback dell’adolescenza della protagonista), di immagini oblique e frenetiche e di diversi tipi di inquadratura. Ed è proprio a questo turbinio di immagini che il formato Dvd rende meritata giustizia. Sia le scene con illuminazione intensa che quelle dominate dall’oscurità mantengono una perfetta fedeltà all’originale, i colori sono ben delineati e senza sbavature. Anche la qualità del suono non delude: effetti sonori e dialoghi sono distinti e chiari.

L’offerta dei materiale extra, la vera particolarità del Dvd, è ben nutrita: commento del regista per tutto il film in originale e senza sottotitoli; un documentario, “Chaos Rising”, con interviste al regista agli attori e al cast tecnico sulla violenza e sulla sua rappresentazione nel film, le sei scene eliminate con l’introduzione opzionabile del regista, il finale alternativo con l’introduzione del regista, un’intervista a Oliver Stone e il trailer, tutto sottotitolato in italiano. Opzione audio in italiano inglese e francese con sottotitoli in dieci lingue.

18 maggio 2001

 




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