Europa, un premio contro Fidel
di Cinzia Alvino
In questo mese il Presidente del Parlamento europeo, Pat Cox, consegnerà
il XV Premio Sacharov a Oswaldo José Paya Sardinas, fondatore di un
movimento democratico e non violento a Cuba. E' dal 1988 che il
Parlamento europeo conferisce annualmente il "Premio Sacharov" per
onorare - con lo stesso spirito di cui fu animato Andrej Sacharov -
personalità e organizzazioni che hanno lottato per i diritti umani e
libertà del proprio paese. Andrej Sacharov (1921-1989), fisico rinomato,
membro dell'Accademia delle scienze, dissidente e premio Nobel per la
pace nel 1975, dal suo esilio nella città di Gorki inviò un messaggio al
Parlamento europeo in cui, commosso, esprimeva la propria gioia per il
fatto che proprio la più alta istituzione dell'Ue intendesse istituire
un "Premio per la libertà di pensiero" a suo nome. Da scienziato atomico
a dissidente Sacharov nei suoi scritti ha affrontato criticamente il
rapporto fra scienza e società, fra progresso tecnologico e sociale,
coesistenza pacifica, libertà di pensiero e libertà di opinione,
divenendo per il mondo intero il simbolo della lotta contro la negazione
dei diritti e delle libertà fondamentali.
Dunque, un premio a un oppositore cubano. Il paese governato da Fidel
Castro, continua ad imporre alla popolazione ogni sorta di divieti,
nell'evidente tentativo di mettere un freno alla libertà di pensiero, e
la decisione di attribuire il Premio a una personalità cubana colma,
anche se tardivamente, un vero e proprio deficit che il Parlamento
europeo aveva nei confronti dei dissidenti e oppositori alla dittatura
di Fidel Castro. Nato il 29 febbraio 1952, Oswaldo José Paya Sardinas ha
fondato nel 1987 il Movimento Cristiano di Liberazione, con lo scopo di
promuovere un rinnovamento democratico all'interno del suo paese. Nel
periodo degli studi, il suo comportamento manifestamente critico nei
confronti del regime gli costò la libertà, e all' età 17 anni fu
reclutato nelle forze armate, costretto ai lavori forzati per essersi
rifiutato di eseguire gli ordini.
Arrestato ed incarcerato più volte, è attualmente a capo di una
coalizione d'opposizione "Todos Unidos". Per la prima volta,
l'opposizione si è unita per sostenere uno scopo comune raccogliendo più
di 11.000 firme per un referendum per la riforma politica ed economica
di Cuba. Il capitano coraggioso e i suoi hanno intitolato a Felix Varela
questo pacchetto di riforme. Sacerdote e uomo di cultura, vissuto nella
prima metà dell'Ottocento, Varela è stato a Cuba un grande teorico della
politica, d'impronta cattolico-liberale. Oggi è considerato il simbolo
della libertà Il "progetto Varala" prevede l'indizione di un referendum
che tocca cinque punti di riforma costituzionale: il diritto di libera
associazione, il diritto alla libertà di parola e di stampa, l'amnistia
per i detenuti politici, il diritto di costituire imprese private,
libere elezioni multipartitiche entro un anno dal referendum. Tuttavia
lo scorso 5 luglio Castro ha messo fine anche a questo piccolo scampolo
di libertà sospendendo la sessione ordinaria dell' Assemblea nazionale.
Sardinas sembra il candidato perfetto per il Premio Sacharov perché si
serve di mezzi pacifici per stabilire il dialogo e la democrazia nella
crudele dittatura castrista. La scelta di un personaggio come lui è la
prova dell' importanza che il Parlamento europeo attribuisce al processo
di democratizzazione di Cuba, dando eco al gruppo "Todos Unitos " nel
mondo.
6 dicembre 2002
cinzialvino@hotmail.com |