Un videogioco per sognare la corsa alla Casa Bianca

Si chiama President Forever 2004 ed è un videogioco destinato ad animare le notti di molti political-junkies del pianeta. Niente grafica 3D e texture sofisticate, effetti sonori ridotti all'osso, ma tutto il fascino della campagna elettorale americana e di una lotta all'ultimo sangue negli stati dell'unione.

In PF2004 è possibile scegliere se impersonare il presidente uscente Bush, il suo sfidante democratico Dean oppure i due underdog per eccellenza: il verde Nader e il libertarian Browne. Con un numero di dollari, "punti energia" e "punti campagna" limitati, ma che possono crescere grazie alla scelta di un buon candidato vicepresidente, dovete viaggiare in tutti gli States per 7 settimane, cercando di mobilitare l'opinione pubblica intorno agli "iussues" (22 in tutto, dalla leadership al terrorismo passando per l'immigrazione e la sicurezza sociale) per i quali è possibile scegliere una posizione politica ben definita (destra, centrodestra, centro, centrosinistra e sinistra).

Dopo aver calibrato il messaggio da rivolgere ai potenziali elettori e scelto, in base ai sondaggi di partenza disponibili, gli stati in cui concentrare la propria offensiva strategica, ogni elettore-giocatore (fino ad un massimo di 4) potrà utilizzare il proprio turno, pari a un giorno di campagna elettorale, per sfruttare un gran numero di opzioni tattiche: realizzazione di spot radiofonici e televisivi (pro e contro), acquisto di sondaggi privati anche su specifici temi, incontro con i grandi finanziatori che cercano di proteggere i propri interessi, creazione e potenziamento di attivisti grassroot, elaborazione di specifiche piattaforme elettorali.

Giorno dopo giorno, e turno dopo turno, la cartina USA divisa in stati rossi (repubblicani) e blu (democratici), inizierà a colorarsi in base alle scelte dei giocatori e degli avversari computerizzati. Stati in bilico potrebbero all'improvviso diventare solide roccaforti di uno dei partiti, mentre fortezze che sembravano inespugnabili potrebbero misteriosamente dimostrare una crescente tendenza a tradire il vostro candidato. E' in questo momento, proprio come nella realtà, che bisogna reagire alla sorte beffarda o sfruttare gli episodi favorevoli, sempre con un occhio al budget e uno ai sondaggi nazionali e locali. Con un pizzico di fortuna e una buona dose di cinismo potrete conquistare la Casa Bianca tra il tripudio dei vostri sostenitori. Mentre agli avversari, sconfitti ed umiliati, non resterà che rodersi il fegato e meditare vendetta. (a.man.)

16 gennaio 2004
 

stampa l'articolo