La Fondazione Ideazione scende in campo
di Alessandro Bezzi
Per Ideazione, il Mezzogiorno non è una novità dell’ultimo anno. Fa
parte, come dire, del core business della propria attività culturale,
come dimostra l’ormai lontano primo numero della rivista bimestrale,
datato novembre 1994: supplemento centrale, le nuove questioni
meridionali. Che qualcosa di nuovo stesse emergendo per il Mezzogiorno
era chiaro sin da allora: la fine dell’era dell’assistenzialismo di
Stato, la nascita di un contesto economico nuovo, all’interno del quale
il Sud avrebbe dovuto inventarsi nuovi strumenti, il rapido cambiamento
geopolitico successivo allo scongelamento dell’Europa centro-orientale e
balcanica che avrebbe potuto ridare centralità geografica al Mezzogiorno
e al suo Mar Mediterraneo.
Ora è il momento della Fondazione Ideazione che rilancia in grande stile
l’Osservatorio sul Mezzogiorno, fondato a Napoli nel 1998 e oggi
inglobato nell’ambito della sede regionale di Bari. Un comitato
promotore rinnovato e irrobustito dalla presenza di studiosi,
economisti, imprenditori e giornalisti provenienti dalle regioni del Sud
continentale, coordinato da Massimo Lo Cicero, docente di Economia
all’Università di Roma 2. Un progetto di rivista ancora allo studio da
lanciare nei prossimi mesi sulle tematiche meridionaliste. Ma
soprattutto la creazione di spazi e luoghi di analisi e confronto, di
elaborazione per produrre materiali di costruzione da mettere a
disposizione di coloro che avranno il compito di assumere decisioni:
siano essi politici o operatori economici.
La prima uscita pubblica in terra pugliese è fissata per il 24 e 25
ottobre prossimi con la presentazione di un documento programmatico
elaborato dal comitato, del quale anticipiamo le linee principali negli
articoli successivi. Il documento, discusso dall’intero comitato in una
riunione a porte chiuse la mattina di giovedì 24 ottobre, verrà poi
confrontato in un faccia a faccia pomeridiano tra gli esponenti
dell’Osservatorio e i rappresentanti del governo nazionale e di quelli
regionali. La manifestazione pubblica è invece prevista per venerdì 25,
nei saloni dell’Hotel Palace (ore 10.30) con il documento presentato a
una platea di giornalisti, politici, amministratori, imprenditori,
sindacalisti e studiosi. Chiusura pomeridiana nei locali della
Fondazione di Bari (in via Cardassi 36) con l’inaugurazione della
Biblioteca sul federalismo e sul meridionalismo che sarà messa a
disposizione dei cittadini e degli studiosi che vorranno consultarla.
Parte, insomma, un’iniziativa che vuol muovere dal Mezzogiorno per
svincolarsi da polemiche troppo legate alla contingenza politica e
riappropriarsi del proprio futuro di sviluppo.
11 ottobre 2002
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