Gennaio - Febbraio 2002 



RIPENSARE
LA GUERRA

«Non saremo noi a dar inizio alla guerra, ma se altri ci attacca, ci difenderemo. Bisogna mettersi in mente che non si può assolutamente evitare la guerra: se con slancio di volontà l’accetteremo, meno pericolosi saranno gli avversari; e pensare che dai più gravi pericoli derivano i più grandi onori, sia per la città che per il privato cittadino. I nostri padri, che pur non potevano contare su così grande potenza e anzi dovettero abbandonare quello che possedevano, si opposero ai persiani; e, fidando nell’altezza della mente più che nei casidella fortuna, con un’audacia maggiore della loro forza non solo respinsero il barbaro, ma a così grande potenza condussero la loro città»

Tucidide, La guerra del Peloponneso
 

 

 

 

 

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