In edicola il nuovo numero di Ideazione
di Alessandro Bezzi
Un numero importante, di quelli che possono segnare la svolta di una
rivista attorno al tornante di una stagione politica, avviatasi undici
anni fa con la nascita di Forza Italia e la costituzione di una
coalizione di centrodestra sotto la forte leadership di Silvio
Berlusconi che ha rapprensentato le speranze dei moderati e dei
riformisti che non guardavano a sinistra. Ecco perché il volto di Alcide
De Gasperi compare in copertina: undici anni dopo, a seguito di una
contraddittoria esperienza governativa e a fronte di un’elezione
decisiva come quella del 2006, il centrodestra, questo centrodestra
avverte netta l’urgenza di una scossa. Come undici anni fa, come in quel
1994 quando sembrava inevitabile che la sinistra, quella sinistra
statalista e giustizialista non avesse di fronte a sé che praterie
incontaminate.
IL PARTITO UNITARIO
Oggi la situazione è completamente diversa. Un centrodestra c’è ed è
attorno ad essso che si deve lavorare. De Gasperi non è la
riproposizione, sessant’anni dopo, di un modello centrista ormai
improponibile o l’auspicio fuori tempo di una nuova Dc: è semplicemente
quanto di meglio la tradizione politica italiana possa offrire
simbolicamente in termini di moderatismo. Un simbolo, un’icona che
appartiene alla storia d’Italia ma un po’ di più alla sua componente
moderata. Da qui si parte per una lunga riflessione sul partito
unitario, sulla sua ideologia, sulla sua organizzazione e, ovviamente,
anche sulla sua leadership. La Casa delle Libertà sembra aver esaurito
il suo compito e per il centrodestra è venuto il tempo di riprendere in
mano i materiali di costruzione per ridisegnare forme, ruoli e contenuti
dell’aggregazione. In questo numero articoli di Pierluigi Mennitti (che
anticipiamo), Mario Sechi, Giovanni Orsina, Gennaro Malgieri, Francesco
Forte, Roberto Chiarini. E l’editoriale di Christian Rocca (in anteprima
ai nostri lettori sul web) che, in una lettera aperta al presidente del
Consiglio, suggerisce il modo per trasformarsi da politico a statista.
COSA E’ RIMASTO DELLA RIVOLUZIONE SESSUALE?
Un film, quello su Kinsey, sbarcato in sordina nel nostro paese riapre
la questione della rivoluzione sessuale e di quell’utopia sessantottina
che voleva sovvertire l’ordine sociale e che ha finito con il rafforzare
l’istituzione fondamentale della famiglia. Teorie, comportamenti,
atmosfere di quegli anni, che il film prodotto dalla Fowsearchlight
Pictures ha fatto rivivere sugli schermi secondo le leggi del
politicamente corretto, viene riletto criticamente da Ideazione negli
articoli di Eugenia Roccella (anticipato), Maurizio Stefanini, Lucetta
Scaraffia, Giulia Galeotti, Roberta Tatafiore e Paola Liberace.
MARVIN OLASKY E IL CONSERVATORISMO COMPASSIONEVOLE
Feuilleton dedicato a Marvin Olasky, il padre teorico del
conservatorismo compassionevole, la dottrina economica e sociale che
rappresentò il cavallo di battaglia di George W. Bush nella prima
elezione presidenziale del 2000. Cinque anni dopo quelle teorie si sono
trasformate in politiche e Ideazione, anche grazie a un libro di Olasky
appena tradotto in italiano per Rubettino, analizza i loro effetti sulla
società statunitense. E attualizza le analisi di Olasky di un
solidarismo che rimette in gioco i cittadini, gli individui, le società
caritatevoli, il volontariato nella lotta alle povertà. Con uno sguardo
anche all’Italia. Articoli di Marco Respinti (anticipato), Marvin
Olasky, Cristina Missiroli, un’intervista di Stefano Caliciuri a Flavio
Felice e un intervento di George W. Bush sull’argomento.
SAGGI SULLA GEOPOLITICA E LIBRI PER L’ESTATE
Saggi, recensioni librarie e commenti d’attualità completano il numero.
Tra questi segnaliamo gli interventi di Giovanni Castellaneta e
Francesco Maria Talò sul ruolo internazionale dell’Italia, di Carlo
Panella sulla questione della convivenza religiosa in Italia, di
Vittorio Mathieu sulle prospettive del pontificato di Joseph Ratzinger,
di Carlo Jean sul ritorno al nucleare, di Daniele Capezzone e Marco
Perduca sul lato debole della transizione cinese.
15 luglio 2005
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