Cucina. A Carnevale ogni dolcetto vale
di Maria Luisa Gualtieri

Il carnevale è la festa dei bambini, delle loro mascherate, delle riunioni allegre con gli amichetti. Maschere, coriandoli e stelle filanti imbellettano le strade, gli asili, le case fortunate in cui vivono bimbi. Le vetrine dei bar si arricchiscono di chiacchiere o frappe, di confettini dai mille colori e sapori. Rispolverate le vecchie abitudini della festicciola mascherata per i vostri bambini o nipoti e per i loro piccoli amici. Basta poco per renderli allegri e far tornare anche voi bambini. E siccome “semel in anno licet insanire” bandite dalla festa divieti e proibizioni, che tutto sia fuori dalle regole, anche da quelle di una dieta sana. Eccovi alcune ricette velocissime, ma di sicuro gradimento da parte dei piccoli.

Mandorle caramellate e palline di cioccolata. Mondate 250 gr di mandorle, togliendo bene la buccia marrone (per questa operazione basta immergerle qualche minuto in acqua bollente); allineatele sulla piastra del forno già caldo e fatele colorire rigirandole spesso per circa un quarto d’ora. A parte mettete in una casseruola 250 gr. di zucchero con due cucchiaiate d’acqua e una bustina di vanillina, lasciatelo inumidire, quindi portatelo sui fornelli e fatelo cuocere a fuoco moderato, finché sarà diventato biondo. A questo punto toglietelo dal fuoco, aggiungete una goccia di acqua fredda per arrestarne la cottura e immergetevi subito le mandorle. Mescolate un momento, quindi toglietele con una pinza di legno e lasciatele asciugare per diverse ore sopra un piatto unto d’olio.

Per le palline di cioccolato occorre del cacao dolce, delle mandorle sbucciate, cognac o rum, zucchero semolato. Tritate le mandorle col macinacaffè o col mortaio, unitele ad un egual peso di cacao, impastatele pian piano col cognac o col rum e un pochino d’acqua fino a quando abbiano raggiunto la consistenza giusta per farne delle palline rotonde della grandezza di una biglia di vetro. Fatele rosolare ad una ad una nello zucchero semolato e sistematele in bella mostra in un piatto coloratissimo. Se non sono sufficientemente dure conservatele un poco in frigo.

6 febbraio 2004
 
stampa l'articolo