I giorni che hanno cambiato la storia della Spagna
Lunedì 15 marzo 2004
La strage che decise le elezioni/6
Cosa avverrà
adesso? Sarebbe bello potere credere che chi governerà questo paese lo
farà nella consapevolezza della minaccia che abbiamo di fronte e agirà
di conseguenza. Purtroppo nulla di quanto abbiamo visto ed ascoltato
nell'ultimo anno e mezzo induce all'ottimismo. Alcune ipotesi.
La Spagna fino ad
oggi impegnata nella lotta contro il terrorismo al fianco delle grandi
democrazie occidentali si sposterà gradualmente verso l'asse dell'appeasement
nei confronti di dittatori ed integralisti di varia estrazione credendo
di mettersi al riparo da rischi. Fino alla prossima mattanza.
Quel giorno i tanti
per i quali è sempre il 10 settembre 2001 si chiederanno smarriti il
perchè il fanatico di turno abbia colpito anche la Spagna buona,
pacifista, di sinistra e perchè il benservito dato ad Aznar non abbia
placato l'ira funesta dei vendicatori degli oppressi. Ma di certo -
anche in quel caso - non mancheranno le giustificazioni.
L'ONU sarà al
centro della politica estera della nuova maggioranza ed espressioni
dense di significato come cooperazione internazionale,
coesione europea, politica estera comune saranno
all'ordine del giorno. Le truppe spagnole verosimilmente lasceranno
l'Iraq, magari non subito ma abbastanza presto. Parigi e Berlino
aspettano Madrid a braccia aperte. In fondo non è successo niente, no?