Una guerra senza tregua
da Ideazione, maggio-giugno 2004

La minaccia del terrorismo non concede tregue. Medio Oriente, Stati Uniti d’America, Russia, Europa, Asia, Africa: non c’è parte del pianeta che non debba oggi fare i conti con l’incubo collettivo di questo inizio di secolo. E la sfida ha ormai assunto contorni sempre più confusi, difficilmente identificabili e in continuo movimento. A mettere ordine nel caos interpretativo di questa Era del Terrore ci aiuta Carlo Panella, uno dei più profondi conoscitori italiani dell’estremismo islamico, che sostiene una tesi estrema ma difficilmente falsificabile: parlare di terrorismo islamico è fuorviante, perché in realtà ci troviamo di fronte ad un “popolare ed esteso” scisma religioso che sta scuotendo le fondamenta stesse dell’Islam.

Gli Usa e l’Europa, dunque, sarebbero soltanto obiettivi secondari dei terroristi, da colpire in quanto alleati dei governi “impuri” che amministrano oggi il territorio dell’Islam. Un processo di purificazione in cui il culto della morte e del martirio sono diventati terribili strumenti politici e militari. Delle affinità teoriche tra il fondamentalismo islamico e il concetto di totalitarismo, invece, ci parla il sociologo russo Victor Zaslavsky, intervistato da Cristiana Vivenzio, che analizza l’evoluzione del regime sovietico per spiegare le dinamiche che spingono le ideologie del terrore verso il tentativo di instaurazione di società chiuse.

Maurizio Stefanini indaga sui possibili collegamenti tra i terrorismi di matrice islamica e quelli marxisti prima e nazionalisti poi. La prima ipotesi è tornata d’attualità con le indagini della magistratura italiana sul ritorno di fiamma dell’eversione brigatista; la seconda si era affacciata nelle ore immediatamente successive all’attentato di Madrid, salvo poi passare in secondo piano. Dedicata proprio al separatismo armato di Eta ed Ira, infine, è l’analisi di Giuseppe De Bellis, che ci ricorda come anche l’Europa – negli ultimi decenni – abbia spesso coltivato dentro di sé il putrido germoglio del terrore.

31 maggio 2004

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