Europa, il nuovo ruolo globale
da Ideazione, marzo-aprile 2004

Portato a termine il semestre di presidenza dell’Unione Europea, per il nostro paese è giunto il momento di ricalibrare la bussola della politica estera. L’inizio del nuovo secolo ha riproposto, con sfide globali di portata straordinaria, la centralità dei temi internazionali obbligando le diplomazie degli Stati a ridisegnare scenari, alleanze, strategie. In questo processo di analisi e di studio, anche l’Italia ha iniziato a ripensare il proprio ruolo nel mondo, archiviando la lunga stagione della Guerra Fredda e provando a navigare nel mare aperto della globalizzazione. Negli ultimi anni il paese ha assunto un profilo più accentuato nelle questioni internazionali, a partire da un nuovo approccio verso l’Europa che non si limita a accompagnare le linee strategiche proposte dai vecchi Stati guida ma innova l’agenda politica giocando sul più ampio scenario dell’allargamento.

Allo stesso tempo, il tramonto di equilibri consolidati scongela l’area di manovra della nostra diplomazia e la drammatica sfida posta all’Occidente dal terrorismo islamico rilancia l’importanza dei singoli Stati nazionali rispetto ad organizzazioni sovranazionali, dimostratesi inadeguate di fronte a emergenze non ordinarie. C’è spazio, dunque, per sviluppare una nuova politica estera italiana, dando corpo e continuità strategica e operativa alle intuizioni che in questi ultimi anni studiosi, diplomatici, uomini politici hanno avuto e iniziato a sperimentare.

L’Europa riunificata è uno scenario del tutto inedito al quale le istituzioni continentali sono giunte sostanzialmente impreparate. Il fallimento (forse temporaneo) della Conferenza intergovernativa e il tentativo di nascita di un direttorio a tre (Francia, Germania, Gran Bretagna) sono la testimonianza della ricerca di soluzioni a un problema ancora aperto. L’Italia non può restare fuori dal grande gioco sull’Europa e deve aver chiaro il progetto verso cui mirare e gli strumenti per perseguirlo. Gli articoli di questo dossier di Ideazione costituiscono un contributo a tale dibattito.

24 marzo 2004

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