Chi ha paura dello scudo spaziale?
di Vittorio Mathieu
[06 giu 07]


I motivi di contrasto tra due “superpotenze” possono essere tanti; più difficile capire i motivi di pretesto. Ad esempio, un motivo di contrasto è il seguente: la Federazione russa, non più sovietica, ha in casa un numero enorme di musulmani, e gli islamici sono i nemici più pericolosi dell’Occidente (lo sono perché vogliono esserlo). Certi provvedimenti, che secondo gli Usa potrebbero giovare, può darsi che secondo Putin non giovino alla Santa Russia. Più difficile da capire quel pretesto che è lo scudo spaziale. Lo scudo protegge dalle offese e, se non c’è offesa da cui proteggersi, non serve a niente. L’Europa non teme più i missili russi, ma potrebbe temere gli iraniani. Ma chi può offendere uno scudo? Al più gli scudi antichi avevano al centro un “umbo” che poteva colpire il nemico, ma gli scudi spaziali colpiscono solo i missili sparati dagli avversari.

Una logica più sottile si ebbe con l’equilibrio del terrore. Se tu hai una protezione che io non ho, a parità di armi offensive, l’equilibrio è rotto: così lo scudo diventa uno strumento terroristico. Ma tra Russia e Occidente c’è qualcuno che abbia interesse a rinnovare un equilibrio del terrore? Nessuno: è troppo costoso. Contro le armi offensive c’è un’abitudine inveterata: ognuno pensa che siano lecite quelle che ha, illegali, inumane, crudeli, quelle che non ha. L’Urss in questo era maestra. Le bombe al neutrone, ad esempio, avrebbero dovuto essere bandite; e anche le altre armi atomiche prima che l’Urss le costruisse. Del resto già nel Medioevo le balestre furono considerate da qualcuno illecite a causa della loro potenza. Se ne occuparono perfino dei teologi. Molto prima qualcuno aveva certamente visto qualcosa di diabolico in chi aveva inventato l’arco e le frecce. E molto dopo i poemi cavallereschi deprecano l’invenzione dell’archibugio, o ferrobugio, che impediva al valore di manifestarsi. Durante la prima guerra mondiale, gli europei presero a temere soprattutto le mitragliatrici, mentre le truppe coloniali erano più spaventate dai cannoni. Ma quella di temere gli scudi credo che sia una trovata recente.

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