La geografia del mondo del petrolio
di Giuseppe Mancini

Ideazione di gennaio-febbraio 2006

Oro nero, conti in rosso.
Come sta cambiando il
grande gioco del petrolio
Cristina Corazza
Edizioni Il Sole 24 Ore,
Milano, 2005
pp. 206, € 19,50

Un viaggio nel mondo del petrolio. Il libro di Cristina Corazza, giornalista e responsabile dei notiziari Energia e Ambiente dell’AdnKronos, affronta con brio e completezza uno dei nodi cruciali dell’attuale contesto economico e geopolitico mondiale: l’esplosione violenta e apparentemente inarrestabile dei prezzi del greggio.
Un’impennata che, a differenza degli shock di breve durata degli anni Settanta e Ottanta, è destinata ad avere carattere pressoché permanente: perché «a mutare è l’intera struttura del mercato». E l’autrice riesce a delineare, con semplicità e autorevolezza, le numerose cause all’origine di questo fenomeno: dall’aumento cospicuo dei consumi (specialmente in Asia orientale) alla continua conflittualità in Medio Oriente, dalla chiusura agli investimenti stranieri dei produttori sempre mediorientali ai tagli a ricerca ed esplorazione delle maggiori compagnie petrolifere, dalla speculazione dilagante che rende i mercati volatili ai costi di trasporto crescenti per esigenze di protezione ambientale.
In effetti, è soprattutto il timore di un aumento non congiunturale ma strutturale dei prezzi a creare timori e avvisaglie di squilibrio nel sistema internazionale; mentre il loro livello assoluto, in termini reali, rimane inferiore ai picchi del 1980 e del 1981. Ma secondo Cristina Corazza, l’aumento dei prezzi, proprio perché prolungato, potrebbe avere effetti benefici per l’economia: inducendo al risparmio energetico, agli investimenti e all’uso di fonti rinnovabili – anche se i combustibili fossili (compreso il gas naturale) rimarranno indispensabili in un futuro anche lontano. E in cinque densi capitoli viene tracciata la geografia attuale del petrolio, coi produttori vecchi e nuovi – Arabia Saudita, Iran, Venezuela, Nigeria, Russia, repubbliche dell’Asia centrale – che si contendono i consumatori consolidati dell’Occidente e quelli emergenti dell’Estremo Oriente (innanzitutto Cina e India); con un intero capitolo dedicato poi al caso Italia, alle sue specificità, alle sue inefficienze sistemiche che traducono il caro-petrolio in aumento generale dei prezzi. Un giro d’orizzonte facilitato dall’uso intelligente di grafici e tabelle che raccolgono e confrontano le grandezze economiche, mentre numerosi box di approfondimento analizzano i meccanismi alla base del funzionamento dell’industria petrolifera.