Con questo articolo Alexanderplatz se ne va in ferie. Tornerà in autunno, in modalità che dovranno essere compatibili con la programmazione di Ideazione, che si appresta a riprendere le sue pubblicazioni cartacee. Come sempre accade di fronte a un nuovo inizio, l’attenzione redazionale sarà tutta quanta concentrata sulla novità e le rubriche quotidiane che in questi mesi hanno arricchito il sito internet dovranno modularsi secondo le sopravvenute esigenze. Tuttavia, anche se non con cadenza quotidiana, questa finestra rimarrà aperta perché nella tradizione di Ideazione c’è l’interesse non comune per questo spicchio di Europa che si sta sviluppando da Berlino ad Est con tutte le sue complessità, opportunità e speranze. Chi avesse la pazienza e la curiosità di sbirciare dentro gli archivi della rivista, riconoscerà questo come un filo conduttore della pubblicistica di Ideazione, fin dai primi numeri alla metà degli anni Novanta, quando il muro era caduto da poco e quello che si affacciava verso occidente appariva ancora un continente misterioso. Oggi le cose sono diverse ma, forse proprio per questo, ancora più coinvolgenti per i nostri destini, anche se non ce ne accorgiamo, distratti come siamo da questioni interne italiane sempre troppo sopravvalutate. 

Alexanderplatz dunque tornerà con la ripresa autunnale. E’ un impegno e una sorta di eredità personale che lascio a Ideazione. E un riconoscimento ai tanti lettori che hanno scoperto la rubrica, vi ci sono affezionati e sono diventati fedeli lettori. Molti mi hanno scritto personalmente e, oltre al piacere di un contatto più diretto, c’è stata la sorpresa per l’attenzione che una rubrica così specialistica ha suscitato. Segno che a volte basterebbe che noi giornalisti fossimo un po’ meno scontati nella definizione dei palinsesti redazionali. 

L’estate è tempo di letture. E per questa ultima puntata mi è sembrato utile proporre alcuni libri su Berlino, per coloro che verranno a trascorrervi qualche giorno di vacanza o per coloro che non si muoveranno da casa ma vorranno esserci lo stesso sul ventoso piazzale di Alexanderplatz. Si tratta di una selezione arbitraria e molto rapida. I libri dovrebbero trovarsi con facilità, almeno nelle grandi librerie. Altrimenti, i lettori di internet conoscono i siti online dai quali recuperare quello che non si trova più negli scaffali tradizionali. E’ un obbligo cominciare con l’epopea di Franz Biberkopf raccontata da Alfred Döblin in Alexanderplatz e pubblicata in diverse edizioni da Rizzoli. E’ la Berlino degli anni Venti vista dall’ottica vivace e cenciosa dell’umanità popolare che sbarcava il lunario con mezzi non sempre ortodossi nei bassifondi attorno alla piazza. La Berlino dorata, artistica e intellettuale di quegli anni è invece tutta raccolta nel romanzo di Christopher Isherwood Berlino addio, Garzanti. Cabaret, vita notturna, follia ed eccentricità degli anni weimariani, caotici e affascinanti, immortalati poi nel film Cabaret con Liz Taylor, la cui sceneggiatura prende corpo proprio da questo libro. Molto più recenti e riferiti agli anni immediatamente successivi alla caduta del Muro, i due libri di Peter Schneider, Il saltatore del Muro, Sugarco 1991, ormai quasi introvabile e Dopo il Muro, Sperling & Kupfer 1992. Tra gli scrittori dell’ex Germania Est spicca su tutti Christa Wolf, i cui libri sono pubblicati in italiano dalle edizioni e/o e spesso hanno come sfondo la Berlino Est degli anni del comunismo. L’incontro dei due mondi estranei di Berlino Est e Berlino Ovest vive nell’allegria di Jakob Arjouni, Magic Hoffmann, pubblicato nel 1996 da Marcos y Marcos. Berlin Salam, della scrittrice turca Kara Yadé (edizioni e/o) è l’affresco più recente su vicende della comunità turca: in questo primo romanzo le conseguenze della riunificazione complicano i termini di un altro e rinnovato incontro, quello fra turchi e tedeschi. Berlino vista con occhi italiani un po’ ingenui è nell’ultimo lavoro di Alessandra Montrucchio per Feltrinelli. La biografia della città è una sola: Alexandra Richie, Berlino, storia di una metropoli, un volumone di 43 euro edito dalla Mondadori. Buona lettura e buone vacanze.

Per scrivere ad Alexanderplatz: pmennitti@hotmail.com