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  PRIVACY WORLD NEWS - 9

Codici e leggi
del cyberspazio
secondo Lessig

di Riccardo Sanchini

POLITICA

1. USA Elezioni presidenziali. Arizona. Partito Democratico. Internet. www.azdem.org - www.voting-integrity.org - www.ss.ca.gov/executive/ivote

Con le primarie del Partito democratico dell'Arizona (7-11 marzo) Internet è stato utilizzato per la prima volta negli USA in una elezione ufficiale dal risultato vincolante (cfr. PRIVACY W-NEWS N.6/10). Il fenomeno esprime un trend nazionale. La Florida, l'Alaska e il Governo federale sono interessati al voto via Internet. Lo Stato della California ha pubblicato in gennaio un documento al riguardo.

LOS ANGELES TIMES ONLINE 20/03/2000
Casting a Vote of Caution on Online Voting

2. USA. Legislazione. Financial Services Modernization Act. Banche dati.

L'industria finanziaria ha ottenuto enormi benefici dalla nuova legge che abbatte, dopo 65 anni, la separazione tra banche, compagnie di assicurazione e società di brokeraggio. I grandi perdenti sono i consumatori, la privacy dei quali non ha meritato alcuna considerazione. Dopo la bocciatura di un emendamento in questo senso da parte dell'Amministrazione e dei suoi alleati repubblicani al Congresso non vi sono ostacoli seri all'elaborazione di profili che includano i dettagli degli acquisti per carta di credito, i dati sanitari e la composizione del portafoglio degli investimenti.

Robert Scheer
LOS ANGELES TIMES ONLINE 21/03/2000

First, Their Profits; Last, Our Privacy

3. USA. Legislazione. Internet.

Da sempre le tecnologie hanno minacciato i vecchi valori. Ma oggi le cose sono diverse. I valori della realtà non passeranno automaticamente nel cyberspazio. La tecnologia potrebbe fare le sue scelte e creare una società dove libertà, privacy e diritto di parola saranno compromessi per sempre. Il mondo online non è, per natura, un luogo di perfetta libertà e anonimato che non può mai essere sottoposto a leggi o norme. Al contrario: la struttura tecnologica o l' "architettura" del cyberspazio lo rende vulnerabile a un livello di regolamentazione mai immaginato prima. "Lasciato a se stesso, il cyberspazio diventerà un perfetto strumento di controllo". E' questione di "codice": del software e dell'hardware che governano la Rete. Il codice può creare un mondo di perfetta libertà oppure un mondo perfettamente regolato. Può garantire che nessuno sappia chi sei, dove vai, cosa leggi, cosa dici o cosa compri nel cyberspazio. Oppure può fare esattamente l'opposto. "Possiamo codificare il cyberspazio proteggendo valori che crediamo fondamentali oppure possiamo codificare il cyberspazio lasciando che questi valori spariscano".

Patti Waldmeir
Recensione a:
Lessig, Lawrence, Code and Other laws of Cyberspace, Basic Books, $30

FINANCIAL TIMES  20/03/2000
When internet freedom means control

ECONOMIA

4. Internet. Marketing. Pubblicità.

Gli esordi utopistici e libertari del Web sembrano assai lontani. Oggi si combatte una vera guerra per il controllo del mercato della pubblicità online. Chi non ha già lasciato in pasto nome, e-mail, recapito ed età su di un sito Web? I pubblicitari sono golosi di questi dati personali perché permettono annunci mirati. L'internauta viene attirato, identificato e fidelizzato. In particolare l'identificazione, regno del direct marketing, consente la messa a punto di un "ritratto-robot" del navigatore grazie alla registrazione dei movimenti, ai profili e ai questionari.

LE MONDE INTERACTIF 22/03/2000
Et maintenant un écran de publicité…

5. USA. Internet. Banche dati. Marketing. Pubblicità. Ad-supported software.

Le società pubblicitarie inseriscono gli anunci direttamente nei software disponibili online, siano essi gratuiti oppure a pagamento. Nei casi del software finanziario Quicken Deluxe 2000 della Intuit e del programma e-mail Eudora della Qualcomm le inserzioni vengono aggiornate anche quando l'utente non è collegato. La consultazione degli annunci da parte dell'utente viene registrata e comunicata a terzi creando problemi di privacy.

THE NEW YORK TIMES ON THE WEB  23/03/2000
Enjoy Your New Spftware, and Check Out the Advertisements

6. USA. Internet. Banche dati. American Medical Association. www.ama-assn.org - www.ihealthcoalition.org

L'American Medical Association (AMA) ha diffuso le nuove linee di condotta per ridurre le violazioni della privacy sui propri siti Internet. La raccolta di informazioni personali può avvenire solo dopo che gli utenti abbiano manifestato il consenso. La raccolta di dati collettivi senza consenso viene autorizzata dietro garanzia dell'anonimato. Il consenso dovrà essere sempre richiesto in caso di comunicazione delle informazioni a terzi.

THE NEW YORK TIMES ON THE WEB  21/03/2000
A
MA Issues Web Ethics Guidelines

7. USA. Internet. Banche dati. Marketing. Pubblicità. Broadband Digital Group

La Broadband Digital Group, creata in gennaio a Los Angeles, fornisce l'accesso gratuito ad Internet con tecnologia a banda larga (DSL). I sottoscrittori sono già 700.000. La Broadband Digital eroga il servizio in cambio della accettazione di numerosi messaggi pubblicitari sul Pc degli utenti. In un primo momento era prevista la vendita dei dati personali dei sottoscrittori ma dopo il caso DoubleClick la società chiede il consenso manifesto ("opt in") del consumatore.

THE WALL STREET JOURNAL INTERACTIVE  23/03/2000
Two Brothers Bet Everything On Free-Broadband Start-Up

8. USA. Internet. Banche dati. Marketing. Pubblicità. Coremetrics

La Coremetrics di San Francisco offre un servizio chiamato eLuminate in grado di analizzare la varietà dei comportamenti dei navigatori a partire dalle parole specifiche lanciate sui motori di ricerca.

THE WALL STREET JOURNAL INTERACTIVE  20/03/2000
Starting Gate. What's New in Venture Capital. Watching You

9. USA. Internet. Banche dati. Marketing. Pubblicità. DoubleClick. www.doubleclick.net

Il caso della DoubleClick (cfr.PRIVACY WORLD NEWS N. 2/15; N. 3/13; N. 4/2; N. 5/2; N. 6/2; N. 7/2) ha fatto emergere con chiarezza una questione: i consumatori cominciano a capire come l'informazione li segua di sito Web in sito Web. A quanta privacy ha diritto l'individuo nell'età di Internet? Il concetto di privacy sta cambiando radicalmente in conseguenza della nuova vita basata sul computer. In passato la privacy nasceva dal semplice "attrito" della vita quotidiana. Oggi tutti i nostri atti sono registrati e ciò che rende questa mole di informazione spaventosa è la crescente abilità di ricombinarla in modi differenti. La soluzione non è di frenare il progresso e di eliminare la raccolta e l'uso dei dati ma di restituire il controllo dei dati ai loro proprietari: i consumatori. Un approccio generale e flessibile alla privacy dei singoli individui dovrà venire da una varietà di forze e di settori interagenti.

Esther Dyson
LOS ANGELES TIMES ON LINE 22/03/2000

Control of Private Data Belongs in Hands of Consumers, Not Vendors

10. USA. Banche dati. Marketing. Pubblicità. General Motors. MatchLogic (Excite At Home)

Grandi imprese come la General Motors, la Procter & Gamble e la Ford Motor non intendono più cedere a terzi i dati sui navigatori. L'iniziativa non nasce dalla sensibilità ai problemi della privacy bensì dal notevole valore di mercato di tali informazioni. La General Motors utilizza una sorta di supercookie in grado di controllare il cookie della agenzia pubblicitaria specializzata MatchLogic (Excite At Home). Ambedue i cookies vengono installati sul Pc dell'utente ma il cookie della GM impedisce la confluenza delle informazioni nella banche dati sui profili dei navigatori creati dalla MatchLogic.

THE WALL STREET JOURNAL INTERACTIVE  20/03/2000
More Marketers Are Saying Keep Away From My Cookies

11. USA. Internet. Banche dati. Marketing. Pubblicità. Ricerche e sondaggi. Eponymous.com www.eponymous.com - www.privacyratings.com

Le imprese della Rete amano l'autoregolamentazione più di ogni altra cosa. Ma nulla più del modo che hanno di affrontare la questione della privacy dimostra la loro ipocrisia. In base a un recente sondaggio della Eponymous.com - una società che permette di fare acquisti online nascondendo le informazioni personali - su 29.000 siti esaminati appena il 23% ha regole di qualche tipo sulla privacy e solo una parte di tali regole offre una effettiva protezione del consumatore.

LOS ANGELES TIMES 20/03/2000
Web Firms Have Sorry Record on Public's Privacy

12. USA. Internet. Banche dati. Marketing. Pubblicità. Ricerche e sondaggi. Shephardson Stern & Kaminsky.

Una indagine della società di consulenza newyorkese Shephardson Stern & Kaminsky rivela che un terzo degli utenti abituali di Internet sotto i 35 anni mente regolarmente online per tutelare la privacy. Il 62% degli intervistati si dichiara contraria alla comercializzazione dei dati personali.

THE WALL STREET JOURNAL INTERACTIVE  16/03/2000
Online Shoppers Often Lie To Guard Privacy, Survey Says

13. Cina. Hong Kong. Pubblicità. Spotcast Communications

Il servizio di telefonia mobile della Spotcast Communications di Hong Kong offre agli utenti l'opzione di 1 minuto di conversazione gratuita in cambio dell'ascolto di uno spot pubblicitario di 10 secondi. Ca. il 60% dei sottoscrittori di Spotcast ha accettato la formula della interruzione commerciale. Il servizio prevede anche informazioni supplementari da parte delle società inserzioniste dietro richiesta degli utenti. Il tasso di risposta agli annunci è stato del 5%. Il principale competitore di Spotcast è GratisTel, con 10 milioni di sottoscrittori in tutto il mondo e un tasso medio di risposta agli annunci del 9%.

THE WALL STREET JOURNAL INTERACTIVE  21/03/2000
Free Air Time on Your Mobile Phone May Be Only One Advertisement Away

SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE

14. USA. Architettura. "Casa di vetro".

A Los Angeles, nel quartiere di Culver City, l'architetto Lorcan O'Herlihy ha costruito le prime case di vetro per abitazione. O'Herlihy utilizza un particolare vetro scanalato di fabbricazione tedesca che mantiene le proprietà luminose del vetro tradizionale ma tutela la privacy degli abitanti grazie alla sua opalescenza. 

THE NEW YORK TIMES ON THE WEB  23/03/2000
Glass That Reveals and Conceals