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  LIBRI

Il primo McGrath
tra atmosfere gotiche
e black comedy

di Barbara Mennitti 

A undici anni dalla sua pubblicazione in patria e dopo il grande successo di "Follia" e "Il morbo di Haggard", Adelphi dā alle stampe "Grottesco", il primo libro in ordine cronologico dello scrittore inglese Patrick McGrath. Ed č subito best seller. I lettori affezionati ai personaggi dalle profonditā abissali di McGrath resteranno sorpresi da questa opera prima. Sorpresi ma non per questo delusi.

Sir Hugo Coal č un protagonista a sangue freddo, anglosassone purosangue, capace di provare un brivido d'emozione solo al cospetto dell'enorme scheletro di sauro che ormai da anni va ricostruendo nel fienile della sua tenuta. L'umanitā, nel migliore dei casi, lo lascia del tutto indifferente, i rapporti con la moglie, Lady Harriet, sono formali e distaccati e prova una leggera tenerezza, mai espressa peraltro, solo per la figlia minore Cleo. Solo una cosa riesce a scuotere questo concentrato di supponenza britannica: l'arrivo del fascinoso e ambiguo maggiordomo Fledge, che in cinismo e ambizione non teme certo rivali. Il subdolo scontro fra queste due personalitā repellenti č un vero capolavoro d'oltremanica: niente viene espresso, poco viene compiuto, č tutta un'educatissima partita a scacchi, dove ciascuno cerca d'indovinare le mosse e le intenzioni del rivale. E il lettore si ritrova disorientato, senza un eroe e finisce per affezionarsi alla cuoca alcolizzata, la signora Fledge, che almeno presenta qualche lato umano.

Centrale alla trama č la scomparsa di Sidney Giblet, smidollato (secondo Sir Hugo) fidanzato di Cleo, il ritrovamento del suo cadavere e l'arrivo sulla scena della signora Giblet, altro godibilissimo esemplare di aristocratico panzer britannico. Ma č tutto vano, Sir Hugo non ha scampo. Fledge ha ordito la sua fama sinistra, spietato e paziente come una vedova nera. Non sbaglia niente. Un innocente viene impiccato per l'omicidio del giovane Giblet, Cleo perde qualche rotella, Sir Hugo finisce catatonico sulla sedia a rotelle (dalla quale racconta questa storia) e Lady Harriet nel letto di Fledge, che da maggiordomo diventa padrone di casa. Trionfo completo.

Definito "un sontuoso ibrido fra le atmosfere notturne della grande letteratura gotica e i ritmi fulminanti della black comedy", "Grottesco" č una lettura davvero godibile e divertente, che impone al lettore un distacco tutto britannico, vista l'impossibilitā di provare il minimo moto di simpatia per qualsiasi personaggio. Chi se lo aspettava da uno scandagliatore dell'animo umano come McGrath!

bamennitti@hotmail.com

"Grottesco" di Patrick McGrath (traduzione di Claudia Valeria Letizia), Adelphi, Milano 2000, pag. 214, lire 26.000