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  CATTIVI PENSIERI

Strumentalizzazioni
del papa laico
e del Papa cattolico

di Vittorio Mathieu

In Italia ci sono due cariche a vita, quella di Pontefice e quella di Governatore della Banca d'Italia. Entrambe sono per i politici un faro, che ciascuno vorrebbe rivolto in una direzione sola, la propria. Non sorprende: l'autorità di chi non dipende da altri (almeno su questa Terra) e la nomina a vita sono sinonimo di indipendenza. Fino a qualche anno fa, infatti, l'assenza del ministro del Tesoro alla relazione annuale del Governatore era di prammatica, e significava appunto che la Banca d'Italia non dipende dal governo. La presenza dello Spirito Santo alle deliberazioni del Pontefice è altrettanto visibile e discreta. Ma anche per il fedele altrettanto efficace; perché in realtà in tutti i paesi del mondo, il Governatore della Banca centrale non ignora affatto i desideri del governo. Anche quando non li asseconda e sa che, andandosene, non perderà lo stipendio.

La situazione del Pontefice è più complicata, perché i pareri dello Spirito Santo li conosce solo in materia di fede. Per le questioni che riguardano il comportamento della comunità è inevitabile che si serva di fonti umane: in primo luogo della sua stessa curia (che in latino significa corte), dove si trovano ecclesiastici un po' di tutte le tendenze. Finché ci riesce, il Papa li sceglie e li tiene a bada. Meno agguerrito è verso chi "gli fa la corte" dall'esterno. Dall'esterno della stessa religione perché molti si professano di altra confessione, o anche miscredenti e atei, senza per questo esimersi dal dargli consigli su come comportarsi nei riguardi di democratici, di antidemocratici, di criminali, di eterosessuali, di gay, di musulmani, eccetera.

Piace poter affermare che "Roma locuta est" in proprio favore, anche se, in realtà, la sentenza andava in tutt'altra direzione. Pietro Prini ha chiamato questo fenomeno "lo scisma occulto". Però, in molti casi, non è ipocrisia. Quando decine di migliaia di giovani acclamano in uno stadio il Papa, che li esorta alla castità, e quasi tutti si dimostrano subito dopo vogliosi del contrario, è perché ai giovani piace sentirsi dire che cosa devono fare, anche se l'indicazione rimane tutta ideale. Nel caso della politica c'è, però, altro: c'è il desiderio di sfruttare a zero lire un'antenna di cui milioni di persone captano le trasmissioni. Per questo il Papa ha imparato a diffidare della sua stessa curia, se qualcuno cerca di fargli buttare in politica una questione. Può accadergli, tuttavia, di farlo senza volerlo, inconsapevolmente.