Mezzanotte di fuoco di Maria Luisa Gualtieri Se è vero che il caldo impigrisce l'appetito è anche vero che il tirar tardi la sera con gli amici fa risuonare a una certa ora la perentoria richiesta di un'allegra spaghettata. Vi proponiamo un piatto di un gusto tale da solleticare anche i palati dei "mai contenti". I "bucatini capriolati" rappresenta certo il più saporito, colorato e allegro modo di mangiare i bucatini: capriolati perché mentre li aggrovigliate sulla forchetta per portarli alla bocca loro fanno con i pomodorini, come dire, le capriole in un gustoso intingolo di olio, pecorino e origano. Questo è un piatto che viene dalla cucina di casa, la cucina delle madri e delle nonne, per intenderci, e per la quale, a quanto pare, è rinato un nuovo amore. Le dosi che vi daremo consideratele approssimative, nel senso che nel dosare i vari ingredienti dovrete tener conto dei vostri gusti e di quelli dei vostri ospiti, della sapidità o meno del pecorino o dell'aroma più o meno forte dell'origano. Non siate parchi con l'olio, che sia abbondante ed extravergine di oliva e ancora: la cottura dei pomodori in forno deve rasentare la bruciacchiatura avendo cura di rimestare tre o quattro volte con un cucchiaio di legno perché il pecorino non si attacchi al fondo ma tutto si amalgami formando un intingolo per metà casereccio e per metà sofisticato. 1 kg di bucatini di ottima marca perché non scuociano; Lavate i pomodorini e tagliateli in due senza togliere i semi, fateli scolare in un colapasta perché perdano l'acqua in eccesso, poi sistemateli anche in doppio strato in una grossa teglia da forno, possibilmente di coccio, dai bordi alti; salateli leggermente, conditeli con abbondante pecorino e con l'origano, rigirandoli perché il tutto si amalgami bene. Ricopriteli con abbondante olio d'oliva. Mettete la teglia in un forno a temperatura alta per circa due ore o più tenendo conto che i pomodori devono risultare un po' bruciacchiati. A questo punto cuocete in acqua bollente salata i bucatini scolandoli al dente, versateli nella teglia e… capriolate il tutto. Serviteli caldi o tiepidi: vi garantiamo un successo memorabile e tante richieste della ricetta.
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